L’accordo – siglato, da un lato, dalll’UE, e, dall’altro, da Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Costa d’Avorio, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone, Togo, Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale e Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale – pone le basi per un partenariato economico che pone obiettivi comuni, obblighi asimmetrici (a favore dell’Africa occidentale) e crea istituzioni congiunte, tra cui un Consiglio, un comitato di attuazione, una commissione parlamentare e un forum della società civile.
Ad oggi, ogni anno, i paesi dell’UE effettuano esportazioni verso i paesi dell’Africa Occidentale per un valore pari a circa 30 miliardi di euro, mentre, nel verso opposto, il valore delle esportazioni sale a 42 miliardi di euro.
Con la stipula dell’accordo l’UE si è impegnata a offrire alle imprese dell’Africa occidentale condizioni migliori rispetto a quelle applicate alle esportazioni europee verso l’Africa. Inoltre, a fronte dell’apertura dei mercati dei partner dell’Africa occidentale, si è impegnata a riconoscere, nel quinquennio 2015-2020, aiuti allo sviluppo pari ad almeno 6,5 miliardi di Euro.
L’Africa Occidentale potrà difendere i propri prodotti agricoli sensibili dalla concorrenza Europea anche applicando tariffe o imponendo misure di salvaguardia. Al fine di supportare la produzione agricola, l’UE si è inoltre impegnata a non fornire aiuti al proprio export verso l’Africa Occidentale.
Nelle previsioni l’accordo di partenariato contribuirà ad accrescere gli attuali volumi di scambi a favore dei nostri partner dell’Africa occidentale.
“Sono un fermo sostenitore della crescita della nostra cooperazione con l’Africa, un continente florido pieno di opportunità. Una partnership fra pari con l’Africa è stata una delle mie priorità, sostiene José Manuel Barroso. “Sono quindi più che soddisfatto di vedere che l’accordo di partnership Economica con l’Africa Occidentale ora è diventato realtà. Questo accordo, con una forte componente di sviluppo nel suo animo, aprirà la strada per una crescita economica sostenibile in Africa Occidentale, creando lavoro e benessere per i suoi cittadini.”
[Fonti: http://europa.eu/ – http://www.commercio-internazionale.it/ ]