Come sta la bilancia commerciale italiana di prodotti agricoli e del settore food & beverage italiana? Lo rivela il report “Agrifood Monitor: Tendenze, Mercati e Prospettive per il Commercio Internazionale” curato da Nomisma e Crif.
Nel periodo 2005-2015 le esportazioni di prodotti agricoli sono cresciuti in maniera consistente, registrando un + 79%; nonostante questo robusto aumento, c’è da chiarire che la bilancia commerciale di questi prodotti è strutturalmente negativa, per cui il bilancio si assesta a -4 miliardi di euro nel 2015.
Diverso invece il discorso riguardo alle macchine per l’agroalimentare: anche loro hanno maturato una crescita (+47% nel decennio), ma il saldo è positivo, per oltre 5,5 miliardi di Euro.
Quando andiamo a verificare le quote di mercato, invece, la concorrenza internazionale si fa sentire. Su scala mondiale la Cina si attesta il primo mercato di importazione di prodotti agricoli, con quasi 59 miliardi di dollari: un valore ancora più importante quando si pensi che ha visto un aumento di oltre il 400% dal 2005.
Per i prodotti, la concorrenza internazionale è molto agguerrita: ad esempio per l’olio d’oliva, con un export portoghese cresciuto del +272% nel decennio. Come conseguenza di questi e di altri mercati emergenti, la quota di mercato italiana è scesa dal 27,4 al 24,1%. Per il vino, la concorrenza viene anche da oltreoceano, con una produzione cilena esportata in aumento del +82%. Invece, per quanto riguarda i formaggi, nonostante l’aumento del +426% delle esportazioni statunitensi la quota di mercato italiana registra una crescita, dall’8,4 al 9%.
Per le macchine agricole invece l’Italia rappresenta il quarto esportatore mondiale. Le imprese tedesche sono predominanti nel mercato europeo, mentre quelle cinesi nei mercati asiatici.
Per le macchine per il settore food & beverage è invece il nostro Paese si colloca in seconda posizione a livello mondiale, preceduto solo dalla Germania. In particolare si evidenzia un ottimo posizionamento rispetto ai mercati asiatici, dopo il valore delle esportazioni di macchine italiane per il food & beverage è superiore sia alla Germania che alla Cina.
Fonte: Report Agrifood