Dal 1° gennaio scorso sono entrate in vigore le nuove restrizioni e procedure sulle importazioni introdotte dal primo ministro egiziano Sherif Ismail e dal gruppo economico ministeriale nel novembre scorso. Lo scopo è ridurre le importazioni non essenziali per migliorare il saldo commerciale, proteggere l’industria locale e combattere il contrabbando, aumentando così il gettito fiscale.
Infatti l’Egitto è in sofferenza per la situazione dei mercati valutari, che vedono il declino della sterlina egiziana.
Dal 1° gennaio sono cambiate anche alcune regolamentazioni per le spedizioni destinate in Egitto:
– Non è più possibile il pagamento anticipato, esclusivamente CAD o LC
– La fattura dev’essere tassativamente vistata dalla Camera di Commercio
– CO obbligatorio
– EUR1 accettato esclusivamente in lingua Inglese e riportante tassativamente no. di fattura
– Se la spedizione prevede HBL, questa non potrà più essere Express ma tassativamente Originale.
– Se la MBL è diretta, anche questa dev’essere tassativamente emessa in originale e non Express.
– Tutti i documenti originali (Fattura vistata, CO, EUR1, BL) devono essere inviati allo Shipper per la negoziazione tra banche.
– Le banche egiziane dovranno convalidare il valore merce alla Dogana egiziana perché questa completi lo sdoganamento Import